Samarcanda, in Uzbekistan, è il cuore della Via della Seta.
Fondata oltre 2.500 anni fa, tra le città più antiche del mondo,
è chiamata la Babilonia d’Oriente, per il suo essere crocevia di culture

L'idea

Samarcanda nasce nel 2023 dai viaggi di Cristina Monte. Dalla sua ricerca di tessuti nel mondo, poi lavorati dalle mani di professionisti esperti in sartoria italiana. I capispalla Samarcanda, in pezzi esclusivamente unici, celebrano la bellezza e il valore del diverso. Vanno oltre i confini e rompono le regole del creare. Nel paradosso moderno tra iperconnessione e incomunicabilità, diventano una nuova forma di espressione.

Sconfinare è scombinare

Samarcanda (s)combina storie, culture e popoli in un gioco eclettico di tessuti, che si intrecciano a creare una Babilonia in cui tutti parlano la stessa lingua.

Un mezzo di comunicazione universale

Il diverso rompe i pattern e attira l’attenzione. Anima la curiosità, avvicina con naturalezza. I capi Samarcanda nascono senza occasione d’uso, perché è indossandoli che la si crea.

Arte sartoriale italiana

Tutti i capi e gli accessori Samarcanda sono cuciti e confezionati in Italia da artigiani esperti di arte sartoriale italiana, lavorazione del cuoio e modisteria. Le ore di lavorazione di un singolo capospalla sono oltre 40 e vengono impiegati da 2 a 15 metri di tessuto in fibre naturali da diverse parti del mondo. 

Le stoffe sono selezionate tra campioni già esistenti e non prodotte su richiesta, per contrastare la sovrapproduzione e lo spreco di risorse. Sono escluse poliammide e poliestere, nelle composizioni pure e miste.
Ogni capo Samarcanda è irripetibile: unico nella composizione e nel modo in cui i tessuti vengono combinati tra loro. 

I valori di Samarcanda

Ricerca.

Un viaggio continuo nel mondo e nelle fibre, per trovare modi nuovi di combinarle, rispettando l’etica e la natura.

Diversità.

La più grande risorsa di bellezza. Ogni capospalla è diverso, irripetibile e unico nel mondo. Realizzato per generare emozione.

Connessione.

Come s’intrecciano trama e ordito, lo fanno storia e cultura dei popoli. Vestire Samarcanda vuol dire darsi l’opportunità di creare connessioni.