Samarcanda, in Uzbekistan, è il cuore della Via della Seta.
Fondata oltre 2.500 anni fa, tra le città più antiche del mondo,
è chiamata la Babilonia d’Oriente, per il suo essere crocevia di culture
L'idea
Sconfinare è scombinare
Samarcanda (s)combina storie, culture e popoli in un gioco eclettico di tessuti, che si intrecciano a creare una Babilonia in cui tutti parlano la stessa lingua.
Un mezzo di comunicazione universale
Arte sartoriale italiana
Tutti i capi e gli accessori Samarcanda sono cuciti e confezionati in Italia da artigiani esperti di arte sartoriale italiana, lavorazione del cuoio e modisteria. Le ore di lavorazione di un singolo capospalla sono oltre 40 e vengono impiegati da 2 a 15 metri di tessuto in fibre naturali da diverse parti del mondo.
Le stoffe sono selezionate tra campioni già esistenti e non prodotte su richiesta, per contrastare la sovrapproduzione e lo spreco di risorse. Sono escluse poliammide e poliestere, nelle composizioni pure e miste.
Ogni capo Samarcanda è irripetibile: unico nella composizione e nel modo in cui i tessuti vengono combinati tra loro.
I valori di Samarcanda
Ricerca.
Un viaggio continuo nel mondo e nelle fibre, per trovare modi nuovi di combinarle, rispettando l’etica e la natura.
Diversità.
La più grande risorsa di bellezza. Ogni capospalla è diverso, irripetibile e unico nel mondo. Realizzato per generare emozione.
Connessione.
Come s’intrecciano trama e ordito, lo fanno storia e cultura dei popoli. Vestire Samarcanda vuol dire darsi l’opportunità di creare connessioni.